Attraverso le pagine dell’albo illustrato puoi proporre a casa un gioco per stimolare i sensi, le percezioni, l’immaginazione dei tuoi bambini.
Sullo spunto di “A caccia dell’orso” potremmo offrire pochi oggetti, meglio se destrutturati, come i materiali di recupero (scatole, rotoli, carta da giornale, stoffe, vecchie lenzuola etc.) in quanto facilmente trasformabili.
Dopo la lettura definiamo con loro degli spazi, chiari e delimitati.
Questa è la casa: ad esempio un tappeto con coperte, cuscini, peluches.
Qui scorre il fiume: un lenzuolo azzurro, blu, verde mare.
La tundra innevata: vecchi giornali, carta da pacchi, stoffe.
La palude: qualche cuscino e materassino.
Il bosco: oggetti duri su cui camminare.
Il prato: i tovagliolini colorati potrebbero rendere bene l’idea.
E la grotta dell’orso, come la facciamo?
CARO AMICO TI SCRIVO: MOLTO PIU’ CHE UN LAVORETTO
Le bambine e i bambini si staranno chiedendo perché non possono incontrare le persone a cui vogliono bene, tra cui i loro amici.
Possiamo però recuperare una comunicazione a distanza molto più intima dei mezzi di comunicazione digitale. Ecco alcune idee creative e…. bizzarre 😉 pensate per gli amici.
Una letterA, anzi più di una
Una cartolina cartoAmica
Uno splendido scarabocchio
Pasticci di colori litigarelli
Collage di baci a volontà
Come recapitarli? Facile!
Il tappeto svolazzante
Il messaggio in lattina
Il piccione dimenticone
La fatina postina
Continua a giocare anche con le parole.
Vuoi condividere con noi?
PER RIFLESSIONI E APPROFONDIMENTI: articolo di Vera Pagani